PORCINI

PORCINI (Boletus edulis) E LE PROPRIETA' DEI FUNGHI

Il 2019 è sicuramente un’annata favorevole visto che anche un inesperto come me è riuscito a trovarne più d’uno, passeggiando per un’oretta in un bosco di conifere. I funghi porcini hanno questo nome poiché gli antichi Romani li chiamavano suillus; contengono abbondanti quantità di ERGOSTEROLO (precursore della vitamina D2) e come la maggior parte dei funghi commestibili hanno proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, abbassano il colesterolo e sono ricchi di magnesio e di selenio. Il consumo regolare di alcuni funghi (ma non tutti i giorni e senza esagerare nelle quantità!!!) sembra inoltre ridurre l'incidenza di alcuni tumori (in particolare colon e stomaco), probabilmente per la presenza di alcuni polisaccaridi tra i quali spicca il LENTINANO; questa molecola abbonda in alcuni funghi giapponesi (enokitake e shiitake) ma la ritroviamo anche negli champignon, nel comune “orecchione” (Pleurotus ostreatus) e in molti altri funghi commestibili nostrani… Il Pleurotus ostreatus, per l'elevato contenuto in LOVASTATINA, è uno dei più attivi nell'abbassare i livelli di colesterolo nel sangue (soprattutto se consumato a cena, poiché la sintesi epatica del colesterolo prevale nelle ore notturne) .