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MICROBIOTA PREBIOTICI E PROBIOTICI

sabato 29 ottobre 2016

ZUCCA

ZUCCA (Cucurbita Maxima) FAMIGLIA CUCURBITACEAE
Originaria delle Americhe (probabilmente Messico); è il simbolo della ormai imminente festa anglosassone di Halloween (31 Ottobre); si tratta di un alimento estremamente ipocalorico e molto ricco di carotenoidi e sali minerali; si raccoglie quando la pianta è secca; la useremo nella prossima ricetta.


INSALATA DI FARRO CON MELOGRANO

INSALATA DI FARRO CON MELOGRANO
Ingredienti:
Farro
melograno
noci
zucchina
cipolla
rucola
olio EVO
sale e pepe qb

Sgranare il melograno e lessare il farro in pentola a pressione; nel frattempo cuocere per alcuni minuti in padella con olio extravergine d'oliva le zucchine e la cipolla precedentemente tagliate in piccoli pezzi; scolare il farro e raffreddarlo sotto l'acqua corrente; in un contenitore capiente mischiare il farro con la rucola, il melograno e le noci sminuzzate quindi unire la cipolla e la zucchina precedentemente cotte; mettere il tutto in frigorifero e servire freddo.

sabato 22 ottobre 2016

MELOGRANO

MELOGRANO (Punica granatum) FAMIGLIA PUNICACEAE
Il melograno, la “mela con i semi”, è un tipico frutto autunnale; originario dell'Asia; è particolarmente ricco di vitamina C, potassio, fosforo e polifenoli (flavonoidi) tra i quali abbonda l'acido ellagico, dotato di spiccata attivita' antiproliferativa; sono anche segnalate proprietà immunostimolanti; lo useremo nella prossima ricetta.

"SUPERPIATTO"

“SUPERPIATTO”: RISO ROSSO CON PISELLI TOPINAMBUR TOFU E GERMOGLI DI SOIA
Ingredienti:
Riso rosso integrale
tofu al sesamo (in alternativa tofu normale)
piselli
topinambur
germogli di soia
erbe aromatiche fresche (basilico o origano o maggiorana …)
olio EVO

Cuocere il riso rosso integrale in pentola a pressione; nel frattempo tagliare in piccoli pezzi il topinambur e il tofu; cuocere in padella con olio extravergine d'oliva prima i piselli insieme al topinambur quindi, dopo alcuni minuti, aggiungere il tofu e a fine cottura i germogli di soia e le erbe aromatiche. Scolare il riso rosso e saltarlo con gli altri ingredienti in padella per un minuto circa.


sabato 15 ottobre 2016

TOPINAMBUR

TOPINAMBUR (Helianthus tuberosus) FAMIGLIA ASTERACEAE
Il topinambur, detto anche carciofo di Gerusalemme, è un alimento estremamente ricco di fibre e molto utile per il benessere intestinale; e' anche ipocalorico e contiene molte vitamine e sali minerali; si può consumare sia crudo che cotto e lo utilizzeremo nella prossima ricetta; la pianta raggiunge una considerevole altezza (fino a 3 metri) e ha infiorescenze a capolino gialle; i tuberi si raccolgono in inverno.





martedì 11 ottobre 2016

FICO

FICO – Ficus carica – FAMIGLIA MORACEAE
Origini Asia Minore e bacino del Mediterraneo; quello che consumiamo come frutto è in realtà un falso frutto; i “fioroni” si formano da gemme dell'autunno precedente e maturano all'inizio dell'estate; i fichi sono molto energetici poiché contengono molti carboidrati (quindi moderazione); sono particolarmente ricchi di potassio, magnesio, calcio e ferro; abbondante anche il contenuto di pectina che favorisce il benessere intestinale. 
Le foglie di fico sono state il “primo vestito” della storia dell'uomo.



CAVOLINI E FUNGHI

PIATTO UNICO: CAVOLINI FUNGHI E PANE INTEGRALE

Ingredienti:
cavolini di Bruxelles
funghi prataioli o champignon
aglio
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.

Cuocere i cavolini al vapore per circa 12 minuti quindi tagliarli a metà in un piatto; nel frattempo cuocere i funghi in padella con olio extravergine d'oliva e uno spicchio d'aglio; quando i funghi saranno quasi cotti unire i cavolini e completare la cottura per pochi minuti aggiungendo il prezzemolo. Servire con una fetta di pane integrale.

mercoledì 5 ottobre 2016

CAVOLINI DI BRUXELLES

CAVOLINI DI BRUXELLES (Brassica oleracea gemmifera) FAMIGLIA BRASSICACEAE
Nonostante il nome, è possibile che le origini siano italiane e che siano stati poi esportati con successo dagli antichi Romani in Belgio, ma ovviamente i Belgi sostengono esattamente il contrario; comunque sia, è certo che le prime coltivazioni su larga scala (XIII sec) ebbero luogo nei pressi della capitale belga. Ogni fusto può arrivare a produrre fino a quaranta cavolini il cui contenuto di sostanze benefiche è veramente alto, purché non li si cuocia eccessivamente; sono particolarmente ricchi di indolo-3-carbinolo (I3C) che, in numerosi studi sperimentali, ha dimostrato di possedere una spiccata azione antitumorale.
Li useremo nella prossima ricetta!