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MICROBIOTA PREBIOTICI E PROBIOTICI

mercoledì 29 giugno 2016

PASTA INTEGRALE SAPORITA

PASTA INTEGRALE SAPORITA
Ingredienti:
pasta integrale
broccolo
piselli
cavolo nero
cipolla
patè d'olive taggiasche
olio EVO
curcuma e pepe

Cuocere in padella in olio extravergine i broccoli ed i piselli per circa 8-10 minuti quindi aggiungere la cipolla finemente tritata ed il cavolo nero e, dopo un paio di minuti, due cucchiai di patè d'olive taggiasche; completare la cottura; scolare la pasta, aggiungerla al condimento e saltare in padella; impiattare e spolverare con curcuma e pepe .

domenica 26 giugno 2016

LA CURCUMA

CURCUMA (Curcuma longa) FAMIGLIA ZINGIBERACEAE
Dalla Curcuma longa si ricava la CURCUMA nota anche come lo “zafferano delle Indie” per via del suo caratteristico colore giallo-arancione; è uno degli ingredienti principali del curry. Già intorno al 3000 a.c. veniva utilizzata come medicamento in Mesopotamia ed il suo uso terapeutico è ancora oggi largamente diffuso nel mondo (si pensi ad esempio alla medicina Ayurvedica indiana). Nelle sperimentazioni la curcuma ha dimostrato spiccata attività antitumorale ed è stata in grado di inibire la neoangiogenesi e di indurre l'apoptosi (morte) delle cellule neoplastiche; essendo scarsamente assorbita, è opportuno assumerla in abbinamento al pepe in quanto la piperina (di cui il pepe è ricco) ne aumenta l'assorbimento fino a 1000 volte.

domenica 19 giugno 2016

I CIBI SALATI

7° RACCOMANDAZIONE WCRF-AIRC
I cibi salati e quelli conservati sotto sale vanno decisamente limitati (il consumo quotidiano di sale non dovrebbe superare i 6 grammi) in quanto probabilmente sono causa di cancro gastrico e di altri tumori. Rilevante è anche il ruolo del sale nel favorire l'ipertensione arteriosa che rappresenta un importante fattore di rischio cardiovascolare. I cereali ed i legumi ammuffiti sono spesso contaminati da aflotossine che sono una delle cause certe di cancro del fegato.

7° RACCOMANDAZIONE GENERALE: “LIMITA IL CONSUMO DI SALE ED EVITA IL CONSUMO DI CEREALI E LEGUMI AMMUFFITI”.

Cloruro di sodio

FUNGHI PLEUROTUS GRATINATI

FUNGHI PLEUROTUS OSTREATUS GRATINATI
Ingredienti:
Funghi Pleurotus ostreatus
pangrattato
aglio
prezzemolo
olio EVO

Pulire i funghi, tagliarli e metterli in una pirofila da forno con i gambi rivolti verso l'alto; in una terrina mischiare il pangrattato con il prezzemolo e l'aglio finemente tritati quindi aggiungere olio EVO e amalgamare; cospargere i funghi con il composto ottenuto e mettere in forno per 25 minuti circa a 200°… sale e pepe q.b. Terminata la cottura aggiungere eventualmente olio EVO e/o salsa di soia se gradita.

sabato 11 giugno 2016

I FUNGHI

I FUNGHI
Si narra che l'eroe greco Perseo, dopo essersi dissetato bevendo l'acqua raccolta dal cappello di un fungo, decise di fondare in quel luogo, facendo costruire ai ciclopi delle mura invincibili, una nuova città che chiamò Micene (da mykes = fungo). 
La maggior parte dei funghi commestibili sono immunostimolanti, antinfiammatori, abbassano il colesterolo e sono spesso ricchi di magnesio e di selenio. Il consumo regolare di alcuni funghi sembra inoltre ridurre l'incidenza di alcuni tumori (in particolare colon e stomaco) probabilmente per la presenza di alcuni polisaccaridi tra i quali spicca il LENTINANO; questa molecola abbonda in alcuni funghi giapponesi (enokitake e shiitake) ma la ritroviamo anche negli champignon, nel comune “orecchione” (Pleurotus ostreatus) e in altri funghi commestibili nostrani… Il Pleurotus ostreatus per l'elevato contenuto in lovastatina è anche molto attivo nell'abbassare il colesterolo… lo useremo nella prossima ricetta.

Pleurotus ostreatus

martedì 7 giugno 2016

CIPOLLA

CIPOLLA ( Allium cepa ) famiglia Liliaceae
Probabilmente coltivate per la prima volta in Egitto, sembra che cipolle e ravanelli facessero parte della dieta degli operai che costruirono le piramidi. Nel Medioevo erano largamente prescritte dai medici ; oggi alle cipolle sono riconosciute proprietà diuretiche, antinfiammatorie e probabilmente anche antitumorali ; in esse abbonda infatti la QUERCETINA, un flavonoide dotato di svariate azioni biologiche e di spiccata azione antinfiammatoria.




giovedì 2 giugno 2016

LE BEVANDE ALCOLICHE

6° RACCOMANDAZIONE WCRF-AIRC
Come già ribadito in precedenza , il consumo di bevande alcoliche è consentito a patto che avvenga in moderata quantità; infatti le bevande alcoliche (in particolare il vino rosso) se consumate nei giusti quantitativi determinano un effetto protettivo a livello cardiovascolare e sulle funzioni cerebrali; quanto possiamo dunque bere? Gli studi epidemiologici hanno evidenziato che due bicchieri di vino rosso al giorno per l'uomo ed un bicchiere di vino rosso al giorno per la donna rappresentano i quantitativi massimi oltre i quali iniziano invece gli effetti negativi dell'alcol sulla nostra salute, soprattutto problemi epatici e aumentato rischio di alcuni tumori (ad esempio del cavo orale e dell'esofago). Il vino rosso contiene diverse sostanze benefiche (antocianine, polifenoli) ed una in particolare, il RESVERATROLO, che ha dimostrato (in laboratorio) anche effetti antitumorali e che pertanto da qualche anno è oggetto di studio in numerosi centri di ricerca.

I bambini e le donne in gravidanza non devono bere alcolici!

6° RACCOMANDAZIONE GENERALE: “LIMITA LE BEVANDE ALCOLICHE*”
* questa raccomandazione tiene in considerazione l'effetto protettivo cardiovascolare.

mercoledì 1 giugno 2016

LA NEOANGIOGENESI TUMORALE

LA NEOAGIOGENESI TUMORALE
Le cellule tumorali necessitano costantemente di ossigeno e nutrienti per poter proliferare e, per sopperire a questa necessità, rilasciano segnali chimici che attivano la proliferazione di cellule endoteliali dai vasi sanguigni limitrofi; tra questi fattori il più importante sembra essere il VEG-A che, una volta rilasciato, è in grado di attirare le cellule endoteliali portando alla formazione di una fitta rete di capillari capace di nutrire il tumore; tale fenomeno è definito con il termine di ANGIOGENESI TUMORALE. Impedire questa neovascolarizzazione rappresenta sicuramente un'arma di grande importanza a nostra disposizione in grado di contrastare la proliferazione neoplastica poiché in assenza di angiogenesi i tumori non sono in grado di crescere. Bloccare i “rifornimenti” sembra dunque essere un'ottima strategia anticancro e negli ultimi anni la ricerca si è fortemente impegnata in questo settore producendo alcuni promettenti farmaci capaci di interferire proprio con questo meccanismo vascolare. Inoltre, oggi sappiamo che attraverso l'alimentazione è possibile assumere tutti i giorni piccole quantità di numerose molecole attive, capaci di inibire l'angiogenesi e contrastare così efficacemente l'evoluzione aggressiva di quei microtumori di cui spesso siamo portatori inconsapevoli; numerosi studi autoptici hanno infatti rilevato che un'elevata percentuale di persone (decedute per altre cause) presentava piccoli tumori microscopici clinicamente silenti (con percentuali fino al 40% nella prostata a 50aa e fino al 30% nella mammella a 50aa). I nostri tessuti sani evidentemente dispongono di efficaci sistemi difensivi in grado di impedire la progressione di queste piccole neoplasie e oggi sappiamo che molti di questi sistemi difensivi sono diretti proprio contro la neoangiogenesi. Uno di questi è rappresentato dall'ENDOSTATINA , una molecola prodotta a partire da geni presenti sul cromosoma 21 : le persone con trisomia 21, ovvero affette da sindrome di Down, si ammalano molto raramente di tumore probabilmente proprio perché, disponendo di tre cromosomi 21, difficilmente sviluppano un deficit di endostatina che, essendo un potente inibitore dell'angiogenesi, evidentemente rappresenta un importante fattore protettivo. Inoltre è stato anche dimostrato che gli inibitori naturali dell'angiogenesi presenti in molti alimenti (frutta e verdura) consentono di compensare le eventuali carenze ereditarie e di contrastare efficacemente l'evoluzione patologica di eventuali piccoli tumori presenti nel nostro organismo.
Tra gli alimenti più preziosi per la loro spiccata attività antiangiogenetica ricordiamo in particolare i FRUTTI DI BOSCO, ma anche il tè verde, la curcuma, la soia, l'uva e gli Omega 3.