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MICROBIOTA PREBIOTICI E PROBIOTICI

giovedì 25 agosto 2016

ROSMARINO

ROSMARINO (Rosmarinus officinalis)
Usato nel Medioevo per aiutare la memoria e combattere la depressione; favorisce la digestione e la funzione epatica; contiene molte sostanze fitochimiche biologicamente attive tra le quali l'ACIDO URSOLICO (presente anche nella buccia delle mele e nel basilico) che ha evidenziato interessanti proprietà antitumorali ; I fiori del rosmarino attirano nell'orto insetti utili, in particolare le api. Lo useremo nella prossima ricetta.

lunedì 22 agosto 2016

SPEZIE ED ERBE AROMATICHE

SPEZIE ED ERBE AROMATICHE
Nel Medioevo le spezie erano spesso usate per pagare i debiti al posto del denaro; spezie ed erbe aromatiche contengono moltissime molecole volatili profumate, di solito liposolubili, alcune delle quali dotate anche di attività antitumorale; la maggior parte delle spezie e delle erbe aromatiche ha pure azione antinfiammatoria; usarle in abbondanza in cucina comporta innumerevoli vantaggi per la salute: si riduce il consumo di sale, si sfrutta l'azione antinfiammatoria e antitumorale e, aumentando il senso di sazietà, si combatte meglio il sovrappeso.

Erba cipollina

Maggiorana

Origano

Salvia

Timo

sabato 20 agosto 2016

POMODORO

POMODORO (Solanum Lycopersicum)FAMIGLIA SOLANACEAE
Giunta in Europa dopo la scoperta delle Americhe, fu inizialmente considerata pianta decorativa e solo più tardi venne coltivata con finalità alimentari (XVII sec); nel 1692 il pomodoro comparve per la prima volta in un libro italiano di ricette; contiene licopene (un carotenoide), efficace nella prevenzione del tumore della prostata; in ordine decrescente di concentrazione in licopene abbiamo: concentrato di pomodoro, salsa di pomodoro, ketchup (ma occhio agli zuccheri aggiunti), passata di pomodoro, succo di pomodoro, pomodoro crudo; la cottura e l'aggiunta di olio extravergine d'oliva aumentano notevolmente la biodisponibilità e l'assorbimento del licopene!



giovedì 18 agosto 2016

PASTA SPECK RUCOLA E POMODORINI
Ingredienti
Pasta
Speck in cubetti
Rucola
Pomodorini
Olio EVO
pepe
Soffriggere in olio extravergine lo speck quindi aggiungere i pomodorini tagliati e dopo un paio di minuti la rucola. Saltare la pasta, dopo averla scolata, in padella con il condimento.



RUCOLA

RUCOLA (Eruca sativa) FAMIGLIA BRASSICACEAE
Molto amata e sempre presente sulle tavole degli antichi Romani, i quali le attribuivano anche proprietà afrodisiache; è ricca di vitamina C, folati, calcio e vitamina A; stimola la digestione e favorisce l'attività intestinale; facendo parte della famiglia delle crucifere è molto "odiata" dai tumori. La useremo nella prossima ricetta.

sabato 6 agosto 2016

SGOMBRI IN PADELLA

SGOMBRI IN PADELLA
Ingredienti:
Sgombri
funghi secchi
pinoli
capperi
sedano
cipolla
carota
aglio
prezzemolo
farina
olio extravergine d'oliva

Preparare un soffritto con sedano carota cipolla aglio e prezzemolo finemente sminuzzati e olio EVO, quindi aggiungere i funghi sminuzzati (dopo averli fatti rinvenire in acqua tiepida) e i capperi; dopo alcuni minuti aggiungere gli sgombri precedentemente sfilettati e passati in farina; cuocere per un paio di minuti quindi bagnare con vino bianco o con il liquido dei funghi ; completare la cottuta (7 min circa) e servire.





OMEGA 3

OMEGA 3 I GRASSI BUONI
Il corpo umano non è in grado di produrre autonomamente gli acidi grassi polinsaturi omega3 e omega6 che pertanto devono essere assunti con l'alimentazione; gli omega6 sono grassi pro-infiammatori e sono facilmente reperibili nei comuni alimenti della nostra dieta; gli OMEGA3 (EPA, DHA e ALA) invece, sono grassi ad AZIONE ANTINFIAMMATORIA e di difficile reperimento nei cibi; fonti importanti di EPA e DHA sono i pesci ricchi di grassi quali sgombri, salmoni, sarde, sardine, trota iridea….) ; l'ALA (acido alfa linolenico) è invece di origine vegetale ed è presente ad esempio nelle noci e nei semi di lino; purtroppo, per diventare attivo, l'ALA deve essere convertito dal nostro organismo in EPA e DHA, ma gli enzimi che provvedono a questo compito sono gli stessi che operano sulle trasformazioni degli omega6; ne consegue un meccanismo competitivo per cui un'eccessiva presenza di acidi grassi omega6 comporta una scarsa trasformazione dell'ALA in EPA e DHA (le forme biologicamente attive). In definitiva risulta opportuno consumare regolarmente pesce grasso e/o integrare nell'alimentazione fonti vegetali di ALA riducendo però massicciamente l'apporto di omega6 in modo che l'ALA possa essere trasformato più efficacemente nelle forme attive EPA e DHA.
Nella nostra alimentazione il rapporto Omega6/Omega3 dovrebbe essere almeno di 6:1 mentre attualmente, nella maggior parte delle persone che vivono in occidente, è stimato intorno a 20:1. Alcune ricerche hanno anche dimostrato che nella carne bovina prodotta da allevamenti intensivi classici (animali nutriti principalmente con mais, grano e soia) il rapporto omega 6/omega3 è intorno a 13 mentre nella carne dei bovini allevati a pascolo il rapporto è = a 2!!!!