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giovedì 11 maggio 2017

SCALOGNO

SCALOGNO (Allium ascalonicum) FAMIGLIA LILIACEAE
Probabile origine Asia centrale e/o Palestina (il nome potrebbe derivare dall'antico porto di Ascalona, situato poco a nord di Gaza); portato in Europa dai Crociati (XII sec) si diffuse in Francia e poi in gran parte dell'Europa; il più coltivato in Italia è lo scalogno di Romagna (IGP). Come tutte le Liliaceae, per sfruttare al meglio le sue proprietà occorre tagliarlo in piccoli pezzi prima di consumarlo; lo scalogno è dotato di attività antinfiammatoria e antitumorale: è infatti ricco di fenoli e di flavonoidi, in particolare di antocianine e quercetina; risulta inoltre ricco anche di selenio e silicio e, insieme a cipolla e aglio, è molto utile per combattere l'osteoporosi. 
I bulbilli si possono piantare nell'orto prima dell'inizio della primavera. 
Lo useremo nella prossima ricetta.

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